Lassù qualcuno ci ama
Alfredo Viganò
Per idem quoque tempus Theudelinda regina basilicam beati Iohannis baptistae, quam in Modicia costruxerat, qui locus supra Mediolanum duodecim milibus abest dedicavit Nei primo decenni del 700 dopo cristo Paolo Diacono scrisse l Historia Longobardorum e oggi, 18 marzo 2012 ( circa 1300 anni dopo) , con l'affossamento della Variante al PGT della Città , si può dire con certezza che lassù qualcuno ci ama. Avete capito bene, questa mattina in Consiglio comunale abbiamo buttato alle ortiche la Variante famigerata di milioni di metri cubi in agricolo . Le promesse fatte da questa maggioranza di centro destra ad alcuni appetiti non sono state attuate. Parliamo di centinaia di milioni di plusvalore di aree che avrebbero compromesso la economia reale della Città. Ora , settimana prossima, si vedrà, con ulteriori Consigli, se e come andare ad eventuale adozione di questa ultima Variante modificata e comunque cada a come rimandare il tutto alla prossima Amministrazione. Infatti, se non mi inganno, con il prossimo 22 termina la possibilità di normale convocazione del Consiglio. Per ora è sempre vigente il PGT che modestamente viene chiamato Faglia-Viganò e che salva la Città da appetiti smodati che ne compromettono il futuro e uno sviluppo sostenibile. A proposito, domani è il mio compleanno e in famiglia (risparmiosa) Con una bottiglia di spumante in tavola mi hanno subito detto: con l'affossamento della Variante ti hanno già fatto il Regalo di Compleanno. Questa volta sopporto volentieri Alfredo Viganò Davide ha sconfitto Golia Edo Melzi March 18, 2012 11:00 PM Alfredo evoca nomi suggestivi per sottolineare l'importanza di quanto è accaduto stamattina in consiglio comunale: Teodolinda, Paolo Diacono e monsignor Talamoni avrebbero protetto Monza dal saccheggio edilizio incontrollato, qualora fosse passata la sciagurata variante al PGT. Anch'io sono convinto che lassù qualcuno ci ama. D'altra parte l'importantissimo risultato di questa mattina non sarebbe stato raggiunto se le diverse associazioni e l'opposizione in consiglio comunale non avessero lavorato con saggezza e coraggio per far comprendere ai cittadini che la variante Romani- Clerici non sarebbe stata altro che il prevalere di cordate di affaristi senza scrupoli alla caccia degli ultimi territori liberi rimasti in città. Fortunatamente così non è stato: rimasta al palo la variante, Monza può tornare a respirare. La città ha bisogno d'altro per esempio che la Cascinazza entri al più presto a far parte del parco del Medio Lambro che si pensi ai giovani e alla cultura e non al cemento. L'applauso fragoroso e liberatorio che ha accompagnato le sconfortate parole di Inga che annunciava la sconvocazione di tutti i consigli comunali previsti, ha il sapore di un nuovo inizio. Un'altra Monza è possibile e Davide ha sconfitto Golia, il Moloch degli interessi privati. Edo Melzi EVENTUALI COMMENTI lettere@arengario.net Commenti anonimi non saranno pubblicati 18 marzo 2012 |